Progetto illuminotecnico
L’illuminazione, naturale e artificiale, gioca un ruolo fondamentale nel modo di percepire lo spazio che ci circonda; un progetto illuminotecnico corretto permette di conferire un valore aggiunto agli interni.
Può allungare o accorciare le distanze, indirizzare lo sguardo, evocare sensazioni differenti di mistero, di eccitazione, di tranquillità, ecc.
Progetto illuminotecnico come parte integrante dell'architettura
La luce può plasmare le forme di un ambiente e in quanto tale è parte integrante dell’architettura, la supporta e arricchisce senza imporsi su di essa, crea ombre, mette in tensione lo spazio riempiendolo e valorizzandolo.
Un buon progetto illuminotecnico può:
- accentuare o offuscare la definizione delle cose
- spostare l’attenzione su un particolare punto focale
- enfatizzare le finiture
- nascondere o rivelare
- aumentare o diminuire la dimensione percepita di un ambiente
- indicare percorsi preferenziali
- determinare differenti atmosfere
- alleggerire un materiale sgravandolo dal suo peso
I professionisti di HMM si occupano di realizzare un progetto illuminotecnico di ambienti interni, di aree esterne, di percorsi e strade, di parchi e giardini, dell’acqua, di facciate, di elementi di interesse come alberi monumentali, sculture, edifici storici, punti singolari.
Inoltre studiano attentamente l’ottimizzazione delle condizioni di illuminazione naturale negli ambienti interni nell’ottica di raggiungere il risparmio energetico e di garantire elevati livelli di confort.
Pongono attenzione alla qualità della luce, diversa a seconda delle località, del periodo dell’anno e dell’ora del giorno.
Progetto illuminotecnico: quanti e quali tipi
Progettano con la luce scegliendo i tipi di illuminazione più consoni alle attività che si svolgono nei vari ambienti e più adatti a sottolineare materiali, forme e colori ponendo particolare attenzione all’eliminazione dei riverberi e abbagliamenti attraverso alcuni accorgimenti.
Progetto illuminotecnico: le variabli in gioco
Le variabili in gioco riguardano:
- la calibrazione dell’intensità della luce anche in funzione del tipo di materiale su cui si riflette e delle normative vigenti
- un’attenta distribuzione delle sorgenti luminose e loro corretto posizionamento
- la scelta del colore e della tonalità
- la direzione dei fasci di luce più o meno diretti a seconda dell’effetto ricercato (luce indiretta, diretta, diffusa o mista), delle preferenze del committente e delle attività svolte
HMM attraverso il processo di composizione luminosa si pone i seguenti obiettivi:
- la sicurezza fisica del movimento nei luoghi
- la valorizzazione estetica degli spazi attraverso un’illuminazione ottimale ed efficace