Villa Diòspiro

ristrutturazione abitazione novecento
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Ristrutturazione abitazione del Novecento

Abitazione dei primi anni del Novecento interessata da una ristrutturazione completa, progettata a cura di HMM Architettura, alla luce dei desiderata del cliente e nel rispetto dei nuovi modi di abitare.

La ristrutturazione dell'abitazione è orientata principalmente verso adeguamenti strutturali, definizione del sistema edificio-impianto con attenzione al risparmio energetico e all’interior design (riorganizzazione della distribuzione interna, nuovi collegamenti verticali, nuovi elementi di finitura delle superfici orizzontali e verticali, progettazione di arredi e complementi).

Un corpo annesso alla residenza destinato a deposito per le attrezzature sportive del committente è stato interessato da un intervento di sostituzione edilizia. Al piano superiore un terrazzo con pergolato per momenti relax.

L’edificio esistente al rustico presentava una stato di degrado e dissesto strutturale rendendo necessaria la edmolizione. Il nuovo sistema costruttivo è rappresentato da un telaio metallico che scarica autonomamente il peso su una nuova fondazione a platea consentendo al contempo di legare il muro perimetrale di sostegno esistente.
Il rivestimento è in listelli di larice pre-spaziati.

Ristrutturazione conferisce carattere contemporaneo

I nuovi ambienti generati dalla ristrutturazione dell'abitazione sono caratterizzati da elevata luminosità che conferisce eleganza e sobrietà nell’insieme.
All’ingresso della residenza una scala scenografica dalla forma plastica e sinuosa ingloba un bagno di servizio, accompagna al piano superiore destinato alla zona notte e studio.

L’atmosfera semplice di grande impatto emotivo è ottenuta mediante un attento accostamento di colori, materiali dai toni caldi e appropriato uso della luce, naturale e artificiale; una luce che scolpisce gli spazi, con effetti di chiaro – scuro che alterano la percezione degli ambienti stessi, dilatando o accorciando le percezioni geometriche, focalizzando puntualmente alcuni elementi ritenuti di interesse.

Nella ristrutturazione è stata posta una particolare cura nella scelta delle componenti di arredo e finiture che conferiscono un carattere contemporaneo all’intera residenza; le scelte dell’arredo integrano le preesistenze con nuove installazioni disegnate su misura per definire al meglio il linguaggio progettuale.

L’armonica tonalizzazione materica e cromatica è raggiunta mediante l’accostamento di vari materiali quali:

  • pietra di Fossena di grande formato, pareti finite a intonaco civile bianco o grigio caldo, travi in legno di recupero, nella zona giorno a piano terra
  • legno resinato grigio caldo posato a spina di pesce, nella zona notte a piano primo
  • cemento lisciato e trattato, nel piano interrato
  • resina dai toni grigio caldi nei bagni

L’utilizzo della gamma cromatica dei grigi caldi armonizza gli ambienti. Il grigio è camaleontico: ad ogni ora del giorno esprime una sua sfumatura differente, volubile con il variare della luce.

Sostenibilità gestionale e ambientale nella ristrutturazione dell'abitazione

La ristrutturazione dell'abitazione ha previsto anche un intervento radicale sugli impianti.

La riqualificazione energetica ha portato l'edificio in classe A. Sono stati utilizzati nuove tecnologie e materiali performanti quali:

  • isolamenti termici e acustici adeguati
  • serramenti con vetro basso emissivo
  • ventilazione meccanica controllata
  • riscaldamento a pavimento
  • caldaia a condensazione
  • pannelli solari termici per la produzione di acqua calda 
  • sistemi di recupero dell’acqua piovana con riutilizzo per l’irrigazione e scarico wc

Una ristrutturazione integrata che ha tenuto conto dell’interazione dei vari componenti o scelte operative ha permesso il raggiungimento di performance tipiche di un edificio di nuova costruzione.

Trattasi quindi di un edifico sostenibile sia dal punto di vista ambientale che gestionale.

Area esterna e percorsi pedonali  

Ultimo focus, non per importanza, riguarda la sistemazione dell’area esterna ridefinita mantenendo le essenze arboree esistenti e ridisegnando gli spazi di sosta e  percorsi inserendo lastre di ardesia su un letto di ghiaia con un richiamo ai giardini zen giapponesi.

Le pietre irregolari apparentemente disposte in maniera casuale rispettano precisi canoni estetici e geometrie di campiture.